Natale del Signore

Santo Natale
Anno A

(Lc 2,1-14 )

«Oggi è nato per voi il Salvatore»

“L’angelo disse loro: «Non temete»”

            Qualcuno ha fatto una curiosa ricerca e ha scoperto che nel Antico e Nuovo Testamento queste parole di Dio “Non temete” sono state ripetute 365 volte. Questo significa che almeno una volta al giorno Dio ci dice: “Non temete”, “Non abbiate paura”, “Abbi coraggio”. Queste parole vogliono dire che non dobbiamo aver paura della nostra vita, delle nostre malattie, del nostro mondo, della nostra solitudine, dei nostri peccati, delle nostre paure.
Queste parole rivolte a noi nel giorno di Natale suonano in modo particolare, in modo molto intenso. Ma se sono state pronunciate e rivolte da Dio all’uomo 365 volte, questo significa che Dio vuole che noi riviviamo il Natale 365 volte all’anno. E proprio questo che voglio augurare a tutti noi in questo Santo Giorno!
Non dobbiamo preoccuparci, perché abbiamo Dio che ci aiuta, salva e libera da ogni male e continuamente viene a visitarci.
            Emmanuele – Dio con noi!  

 

Nuovo Anno 2017
Anno A

(Lc 2,16-21 )

«I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù
»

“In quel tempo, i pastori andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino”

            “Senza indugio” ….La sollecitudine, questa è una cosa che si può notare in tanti personaggi della Bibbia, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. Fretta, sollecitudine, impazienza, rapidità spuntano  improvvisamente dopo l’incontro con Dio, l’incontro con il Verbo.
Tutti quelli che finora hanno vissuto con le loro comodità, che hanno trascorso la vita nella calma e nella tranquillità, improvvisamente dopo aver incontrato Dio, il Vangelo, cominciano a vivere “senza indugio”!. Questo non significa vivere frettolosamente perché non è una fretta piena di frenesia, caos o angoscia, questa è la fretta che viene dalla gioia. La fretta per vivere l’altro incontro con Dio.
A tutti noi serve questa fretta, questa impazienza!  

Epifania 2017
Anno A

(Mt 2,1-12 )

«Siamo venuti dall’oriente per adorare il re»

Nato Gesù a Betlemme di Giudea”

È una cosa giusta e anche bella sapere dove è nato Dio. È bene sapere che anche Dio aveva il momento della Sua nascita. È bene perché questo ci motiva a pensare e a domandare della nostra nascita.
Sicuramente tutti sappiamo la data e il posto della nostra nascita fisica. I documenti che compiliamo spesso sempre contengono le caselle dove dobbiamo scrivere: nato il giorno, il mese, l'anno e il luogo della nascita.
Per noi è  molto importante il luogo e il momento della nostra nascita per la fede, il luogo e il momento del nostro incontro con Dio!
Ricordi il posto dove hai creduto? Il posto dove hai incontrato Dio? Il posto dove è nata la tua fede, la tua vita spirituale? Questo è una domanda bellissima perché ti interroga sul tuo Betlemme: dov’è il tuo Betlemme?
Per alcuni, può essere un santuario oppure la propria chiesa parrocchiale. Per altri la cima del monte o qualche vallata, la riva di un lago o il mare in tempesta. Una gita di piacere o qualche pellegrinaggio faticoso. O forse,  è stato il momento più difficile della tua vita: la perdita della persona cara, amata, oppure una malattia o la tragedia famigliare.
Dove e quando per la prima volta hai gridato a Dio: devo averTi, senza di Te non riesco a vivere, la mia vita si sta sgretolando senza di Te! Sii con me, Ti supplico!

Dov’è il tuo Betlemme???  

 

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